Mercoledì, il mio primo meeting.
Un meeting alla settimana, così ci tieni aggiornati su quello che fai.
Caffè brodaglia, corretto con il latte.
Una tesi di dottorato da leggere, e poi una tesi di laurea da leggere, e poi tre capitoli dell’enciclopedia dei cristalli liquidi da leggere. Per mercoledì.
Anzi, no, per giovedì.
Si è comportato così anche con me, tu non farci caso.
Un meeting alla settimana, con i miei due supervisor.
SMS rapido all’amica quasiomonimapermetà spagnola, toccata-e-fuga alla kantine, insalata mista. Acqua naturale.
E per giovedì anche una presentazione sul lavoro svolto in Italia prima di partire. Anzi, no, per mercoledì.
Un meeting alla settimana, ogni mercoledì alle 13:00, con i miei due supervisor. E con il loro supervisor, il mio terzo supervisor.
Il quarto, in verità.
Caffè brodaglia, corretto con il latte. Corretto con il latte, di nuovo.
E un biscotto.
Si è comportato così anche con me, tu non farci caso.
E un report, per domani.
Un report tutte le settimane, il martedì.
Frutta fresca, due giorni alla settimana, forse per farci guadagnare in salute.
Acqua naturale.
Mi dice, la quasiomonimapermetà spagnola, che a lei in due mesi non hanno mai chiesto un report.
Mi dice, la quasiomonimapermetà spagnola, che oggi le hanno detto che è ora che cominci a scrivere report.
Un meeting alla settimana, ogni mercoledì alle 13:00. Dopo pranzo.
Con i miei due supervisor, con il terzo supervisor.
Una cosa informale. E un report ogni martedì.
Acqua naturale.
Si è comportato così anche con me, tu non farci caso.
Si è comportato così anche con me, tu non farci caso.
Si è comportato anche peggio con me, tu non farci caso.
sì, lo so che voi vorreste leggere di Copenhagen
19.11.2007 di annika
[…] farfallaspietata: Una tesi di dottorato da leggere, e poi una tesi di laurea da leggere, e poi tre capitoli dell’enciclopedia dei cristalli liquidi da leggere. Per mercoledì. Anzi, no, per giovedì. Si è comportato così anche con me, tu non farci caso. … […]
che bella copehnagen!
beh, io mi sto autoimponendo di presentare un report (nonrichiesto – ma apprezzato) ai miei due capi ogni 15 giorni.
Mi chiedevo perchè, ora lo so. Mi sto incosciamente preparando a un dopo-dottorato in un paese nordico.
Tienimi un posto in caldo, eh (credo sia proprio il caso di dirlo, anche se è una battutaccia)!
Un abbraccio, Chiaretta! 🙂
Questa settimana io sto viaggiando intorno ai due meeting e due presentazioni al giorno – non ti lamentare, dai 😦
Il genere di cose che odio 😐
Voglio dire, hanno tutte le ragioni a chiederti conto di quello che fai. Però, citando dall’audiobook “The Dilbert Principle” che mi ha allietato la mattinata, un punto di un elenco dei compiti del management in un’azienda:
Eh. Devo stare bene attento in che progetti mi faccio coinvolgere, che alcuni hanno questo tristo effetto collaterale 😐
coraggio, passarà… e potrai passare il tempo a girarti Copenhagen… e a scriverne sul blog! 😉
io con il mio supervisor mi vedo una volta a settimana.
mi dice quello che va bene, quello che va male, quello che sarebbe meglio fare, quello che sarebbe meglio lasciar perdere.
di norma mi lascia un lista infinita di libri da leggere e poi, con un sorrisino sadico, mi dice “see you next week”.
e ancora non ho scritto niente.
è che secondo me gli piace parlare a sti danesi, a prescindere…