Settembre 2002.
Autostrada A14, un punto imprecisato tra il casello di Faenza e quello di Bologna.
Ore 22.30, circa.
SorelladiAnniKa, dall’alto dei suoi trent’anni, dice: (…) perché, vedi, vivere con altre persone non è affatto semplice.
AnniKa, versione diciannovenne, risponde: eh, immagino. Però io mi adatto.
È stato il mio primo giorno a villa arpies, quello. La mia prima notte, per l’esattezza.
All’epoca pure la primogenita faceva parte del nutrito club delle arpie (s’è disarpizzata un poco, ultimamente, da quando ha cambiato casa e, soprattutto, da quando è diventata mamma), e per i primi tre mesi del mio soggiorno bolognese io e lei abbiam diviso la camera, e condiviso l’appartamento con coinquilina1 e altre due-barra-tre persone.
Ero giovane e ingenua, e non avevo la più pallida idea di cosa mi aspettasse.
Ero ottimista, anche, e intimamente convinta che bastasse adattarsi, per sopravvivere dignitosamente a una convivenza.
Non avevo tutti i torti, a ben pensarci, una volta che una abbia ben chiaro cosa si intende esattamente per adattarsi.
Io non lo sapevo, allora, che adattarsi voleva dire anche
passare un primo di maggio e un venerdì sera a raccattare l’acqua di scarico della lavatrice, in solitaria, e restare calma
sentirmi dire che la porta non si chiude perché il freddo ha fatto dilatare il metallo, e restare calma
rischiare di saltare in aria col palazzo e tutto perché coinquilina2 ha messo la caffettiera nel microonde, e restare calma
sentire coinquilina1 definire un uomo inutile il ragazzo che avevo invitato a cena, e restare calma
vedere il coinquilinato tutto che organizza feste e cene in casa alle quali, regolarmente, non sono invitata, e restare calma
essere regolarmente trattata come una stupida, solo perché anagraficamente più piccola del coinquilinato tutto, e restare calma
passare notti insonni per via della televisione a volume altissimo di coinquilina3, e restare calma
svegliarmi alle 06.00, ogni stramaledetta mattina, per via di coinquilina3 che lava i piatti e parla al telefono e litiga col fidanzato e urla alla bestiaferoce di non fare casino, e restare calma
rimanere chiusa fuori casa perché coinquilina2 ha chiuso la porta dall’interno, lasciando le chiavi nella serratura, e non risponde né al fisso né al cellulare, e restare calma
tornare da casa dei miei e trovare la mia camera invasa da stendipanni e vestiti da stirare ammassati sul mio letto, e restare calma
non riuscire a far capire al coinquilinato tutto che la caffettiera va svuotata, dopo aver fatto il caffé, e che sarebbe bene non fare ammuffire le cose nel frigorifero, e restare calma
Ero giovane, e non lo sapevo. Mea culpa.
Ora, tra una decina di giorni me ne vado: trasloco, lascio villa arpies, dopo poco meno di cinque anni.
Mi sto prendendo qualche soddisfazione, devo dire, probabilmente le prime in cinque anni di convivenza con coinquilina1, in quattro anni e mezzo di convivenza con coinquilina2 e in sei mesi (ma la metà basterebbe, ve lo assicuro) di convivenza con coinquilina3.
Tipo che ieri coinquilina2 compiva gli anni, tipo che non voleva sbattersi a organizzare la festa, tipo che le altre due le han detto Dai, fai qualcosa che ti aiutiamo noi.
Tipo che ieri coinquilina2 era incazzata nera, tipo che le altre due han passato il pomeriggio a letto con i rispettivi uomini, tipo che chi s’è visto s’è visto.
Tipo che AnniKa s’è pure permessa di arrivare al momento opportuno e offrirsi di dare una mano a coinquilina2, sentendosi poi dire, per la prima volta nella storia, Grazie mille, Chiaretta, non fosse stato per te non so davvero come avrei fatto. Croce rossa sul calendario, please.
Tipo che AnniKa s’è pure permessa di concludere in bellezza il cazziatone che coinquilina2 ha fatto a coinquilina3, accodando ai vari Tu sei una persona inaffidabile un magistrale E, soprattutto, tu c’hai delle voglie a litigare col moroso alle cinque della mattina, porco cane.
Per la cronaca, coinquilina3 se ne è andata in lacrime, a piangere dalla mamma, sospetto, a dispetto dei suoi trenta-e-passa anni.
Tipo che AnniKa s’è pure permessa di aiutare coinquilina1 con la piastra per i capelli, e s’è sentita chiedere un parere sul di lei nuovo boyfriend, evento che, credo, non si ripeterà mai più nei secoli dei secoli amen. Altra croce rossa, questa volta sul muro.
Tipo che AnniKa ha sentito coinquilina1, e pure coinquilina2, fare apprezzamenti molto positivi sul suo nuovo boyfriend, e a questo punto sospetto che l’essenza alla citronella emanata dallo zampirone sia vagamente allucinogena.
eheh.. ma giusto “vagamente” allucinogena 🙂
Devo dire che questa attesa è stata ampiamente premiata con questo post. Annika, tin-bota..
come hai resistito 5 anni, nin zò. io sono scappata da situazione simile dopo un anno.
(litigate al cellulare della coinquilina col suo ragazzo in puglia alle 3 di notte, sporco ovunque, raccatto in bagno dei resti di una notte brava e alcolica e non mia in solitaria, nocciolini di olive sul tavolo a nudo ad ogni ora del giorno, dentifricio ovunque sempre, ragazzo brutto e antipatico e seminudo dell’altra coinquilina perennemente in giro per casa eccetera eccetera eccetera).
ahh, la libertà. 😉
te ne vai proprio sul piu’ bello mi par di capire… 😉
Daniele: non colpevolizziamo a dismisura lo zampirone, ché anche il caldo, la fame nel mondo e il buco dell’ozono, molto probabilmente, hanno la loro parte di responsabilità. 😉
fraran: mi faranno cavaliera jedi, pare, dopo questi cinque anni, e sarà Yoda in persona a impormi la spada laser sul capo nella cerimonia dell’investitura.
Terminata, la mia permanenza in villa è.
alnz: non è da tutti uscire di scena sul più bello, è vero. Avrei potuto attendere che questa arpizzazione collettiva scemasse poco a poco, ma preferisco andarmene ora, all’apice del delirio. Un po’ come dire: sono stati cinque anni molto intensi e pregni di significato, e voglio ricordarli così…. 😛
“disarpizzata”
Sarei tentato di inserire la voce su Wikipedia… 🙂
(Ma come diresti tu, forse il mondo non è ancora pronto…)
Ne hai facoltà, demone 😉
Per quanto riguarda il mondo… sarà mai pronto a tanto, mi chiedo?! 😉
Ci saranno levate di scudi in difesa degli arpisti, demone, forse non è il caso.
Il bello, AnniKa, verrà quando tu non ci sarai più: la casa andrà allo sfascio e si renderanno alla fine conto di quanto fosse importante, la “piccola”.
che l’indirizzo nuovo a coinquilina1 coinquilina2 e coinquilina3 e’ meglio se non glielo dai.
fidati.
anche l’Ari e la Ale sono al punto di ebollizione con la trascuratezza della coppietta di “Bambi” con cui divide l’appartamentone.
ma il pensiero del trasloco rende tutto più gaudioso et sopportabile.
datemi il mestolo che li sodomizzo.
StM: ipotesi interessante, la tua. E vagamente consolatoria, anche. Sì, in un mondo ideale potrebbe funzionare, decisamente.
orsella: già ce l’hanno (mi trasferisco relativamente vicino a villa arpies)… ma non si faranno mai vedere, fidati.
Ari: Anche tu sei in vena di scatole e scatoloni, in questo periodo? A quando il tuo trasloco, darling?
E scusa tra le cose positive del trasloco la nuova coinquilina dov’è? 😦
Per quell’aspetto positivo lì ci vorrà tutto un post a parte, immagino 😀
Ma non esageriamo…in fondo mi basta un angolino, ecco!
Nina: questo era un post sulle brutture del vecchio coinquilinato, non sulle bellezze del nuovo… 😉
StM: sul perché amo a tal punto la mia coinquilina, ma così tanto che, se codesta pulzella fosse un uomo, probabilmente ci proverei disperatamente con lei (lui) anche a costo di farla (farlo) bere come una spugna asciutta al solo fine di portarmela (portarmelo) a letto e soddisfare le mie più bieche fantasie erotiche, almeno per una notte, (respiro ché ormai son cianotica) capitolo 1.
Dici che ci sta tutto su una riga? 😛
My darling non ci sarebbe bisogno di bere (per il motivo suddetto), ma per tutto il resto..EVVIVA L’ALCOL!
Verrei a letto con te (se tu fossi un uomo) anche se nell’altra stanza mi aspettasse Johnny!
Ehi, non diciamo minchiate, baby. 😉
non sono minchiate perché tu fai luce e Johnny se lo scorda, baby!
Speriamo che non consumi troppo però che sennò chi le paga le pile!
Batteria ricaricabile, al litio.
Non abbiamo ancora fatto sesso e già mi fai le pulci sulle bollette e sulle spese… andiamo bene. 😉
e certo! l’amore dura poco poi subentra la convivenza e la sopportazione! Meglio informarsi!
Stuprando senza ritegno alcuno Troisi: Pensavo fosse amore, e invece era una spesa condominiale.
Condominiale?
Perché hai intenzione di far luce a tutto il condomionio?
Guarda che sono gelosa..non abbiamo ancora fatto sesso e già mi tradisci!
Ohmmadonninasanta… tutto ma non la donna gelosa, ti prego!
Ci ameremo a lume di candela, dai (e per il sesso, la luce non serve)! 😉
..poi, diciamolo, sarebbe un amore saffico. Non serve la luce per fare grandi manovre.
Ennò, se lei fosse un uomo (che è la conditio sine qua non), di saffico non ci sarebbe proprio un bel nulla… 😉
Non iniziate a discutere prima ancora di aver consumato la prima notte! Altrimenti prevedo un futuro abbondante di post sull’arpizzazione di questa nuova coppia 😛
Uffi, e dire che stava diventando interessante, la discussione 😦
tuttologo: cfr. AnniKa on 27 Giu 2007 at 21:10
ASFC: cfr. AnniKa on 27 Giu 2007 at 22:30
Ragazzi, avanti, prestiamo attenzione a quanto è già stato detto, su. 😉
Sesso? Bollette? Luce condominiale? Mi sa che me stanno a cojonà. Uno non può mandare un curriculum in santa pace che subito lo sorpassano a destra.
Ohi, Ephram, Nina ha all’attivo almeno cinque anni di anzianità sentimentale, nei miei confronti, non è che puoi pretendere che ci si guardi solo negli occhi, io e lei (ASFC, fai finta ch’io non abbia detto nulla, va’). 😉
Per quanto riguarda le bollette e le spese condominiali, invece, non credo che Nina abbia problemi a spartirle con te, darling. 😛
Speravo che il vostro fosse solo un amore platonico, e invece. Vorrà dire che mi getterò fra le braccia dell’amministratore di condominio, magari mi fa uno sconto.
@Ephram:Nulla in contrario sulla divisione delle bollette…per quanto riguarda la donna si può trattare!
P.S.:per avere una donna che fa luce bisogna guadagnarsela duramente! Se sei disposto a sudare… 😉
Mpf, va bene :@
Noi saremmo ben disposte a sudare, sia prima che DOPO (e DURANTE)… ma uff, che ingiustizia :(((
(che poi la luce viene anche comoda, ri-ufffff…)
Nina: “per quanto riguarda la donna si può trattare!”. Ti offro una batteria di pentole, un televisore quattordici pollici e un set di coltelli da bistecca.
Ma per chi mi prendi…secondo te rinuncio al mio amore per così poco?
Ahhh! Beeeelllooo! Che me stai a cojonà!!!
ASFC: è un mondo decisamente difficile, questo, ed estremamente ingiusto, anche. 😛
Ephram:
Che bello vedere quanta importanza mi dai! 😛
Spero almeno che i coltelli siano i miracle blade 😉
Nina: per fortuna che, almeno tu, mi ami per davvero. UcR, vedi di fartene una ragione, su. 😉
i coltelli dello chef tony?
mitici!
AnniKa: “Che bello vedere quanta importanza mi dai! 😛
Spero almeno che i coltelli siano i miracle blade ;-)”
Mi voglio rovinare, ci aggiungo anche una trapunta in lana merinos e un frullatore.
Allora poi…
alnz: proprio quelli 😉
Ephram: e il lettore DVD no? 😛
Nina: amore mio, consolami tu, ché gli uomini non m’apprezzano… 😉
Sapessi a me quanto mi apprezzano…sopratutto oggi! E uno in particolare!
Bisognerebbe davvero affogarli da piccoli…farò un partito AGUDP (Affoga Gli Uomini Da Piccoli). Le iscrizioni sono aperte.
E perché non AGUFP (Affoga Gli Uomini Finché Puoi), invece?! 😉
Dov’è che si firma, scusa?! 😉
Poverette! Tutte e due! Vorrei proprio vedervi dopo che avete affogato gli uomini… vorrei proprio! CCLADB (Comitato Contro L’Affogamento Di Bago, che tanto poi se ne affogate un buon numero e a me no, aumentano le chance di trovare quella giusta prima che s’impegni con quello sbagliato)
AnniKa, AGUDP mi sembra più ottimista di AGUFP :]
Certo, c’è il dramma che quelli che non sono piccoli non li potete affogare. Ma prendete me: sono basso, se mi affogate chiuderò un occhio 😉
Bago: allora firmi anche tu?! 😉
StM: si dà il caso che se ti affoghiamo li chiudi entrambi, gli occhi, essendo che poi sei morto… 😛
StM: Noi ci impegnamo per un mondo futuro senza uomini…lasceremo alle postere questa grande eredità, un mondo puro, sano, senza i “non è quello che volevo dire” o i “ma con te chi ci marpiona?”…
Scusate! ma inizia la mia campagna elettorale e ripeto le iscrizioni sono aperte!
E, per curiosità… dov’è che vai a vivere??? 🙂
Relativamente vicino a dove sto ora 😛
enigmatica.
Noi qua si discute su un piano molto più terra terra. Tipo.. si ciula o no. Carne o pesce. Benzina o Diesel.
Ahahah! 😀
La mia era semplice curiosità da bolognese di nascita ormai fuori sede, però capisco che in effetti spiattellarlo sul blog non sia una grande idea…
…magari via mail. 😛
Un bolognese fuori sede?! Non capita spesso…
E dov’è che staresti, tu, adesso? 😀
Meneghinolandia, come direbbe l’Ari.
Questo nella teoria.
Nella pratica vivo sui treni, visto che salgo e scendo continuamente a causa del teatro e di altre facezie quali le donne che mi attendono a braccia aperte in ogni dove. 😛
E tu, invece? Di dove sei?
Brrr… i treni… mi danno i brividi al solo pensiero, viste le mie ultime avventure…
Io sono Romagnola DOCG, più precisamente vengo da qui. 😉
Più, o meno, precisamente… tutto è relativo, comunque.
Ma dai, Brisighella!
So che c’era una festa medievale proprio questo weekend…
Poi ti spiegherò come mai io sia a conoscenza di particolari così irrilevanti per qualsiasi altro essere umano non autoctòno di lì. :p
Ecco, Bago, appunto… io sono andato a Brisighella come a un pellegrinaggio al luogo natale di AnniKa (credendo poi di trovare le apposite lapidi commemorative, “qui nacque”, “qui crebbe”, “qui sfasciò di schiaffi il compagno di asilo che aveva fatto un apprezzamento non apprezzato”), e invece… ;_;
Eh, Bago, una mette il comune, mica la frazione 😉
Lollo: beh, dai, le feste medievali sono piuttosto famose, in Italia…
StM: no, tu sei andato a Brisighella per ingozzarti di (buon) cibo romagnolo, è diverso! 😛
Era una copertura 😛
AnniKa: come se uno che vive a Capo Nord mi dicesse che vive a Copenhagen. Che poi in comune di sia circa 12 volte più lungo di a siamo d’accordo, e forse la differenza giustifica l’approssimazione… 😛
Bago: la giustifica eccome… mica posso consumarmi i polpastrelli perché tu sei esageratamente pignolo, ecco 😉
Consumarsi i polpastrelli potrebbe avere vantaggi inimmaginabili. Ma probabilmente a te non serve…
Deduco che tu ti stia attivamente adoperando per ottenere questo risultato; non voglio neppure cominciare a pensare per quale losco scopo. Comunque se dovessi riuscire nell’impresa, pubblica un how-to, che ultimamente potrebbe tornare utile pure a me.
Ognuno ha le sue strategie…
Bago: qualora debba compiere un qualche misfatto che richieda la cancellazione delle impronte digitali, renderò la dovuta lode e la dovuta gloria alla tua pignoleria, poco ma sicuro 😉
tuttologo: ho già predisposto la categoria sul blog, non mancherò di farci un bel post sopra, vedrai. 😀