[►]
lasciarmi cadere all’indietro, affondare nel bianco: questo solo avrei voluto.
affondare e sprofondare nel niente, la neve a ritagliarmi un contorno -la mia sagoma col gesso bianco-, il freddo come spilli ad arpionarmi le cosce, tirarmi verso il basso, il freddo sotto ai jeans e alle calze coprenti e dentro le scarpe, il freddo che mi sgocciola addosso dai capelli bagnati. tutto fa male, fa male sotto alle unghie e fa male sulle labbra, persino le lacrime fanno male, conficcate negli occhi come schegge di vetro. fanno male gli alluci che sembrano essersi gonfiati e strisciano sulle altre dita come carta vetrata, fa male il vento che insiste sulle gote come la fiamma di un accendino.
avrei voluto mangiare la neve, come facevo da bambina, masticarla fino a sentir male anche alle gengive, non solo nelle mani, ingoiarla fino a sentir male anche nel naso. addormentarmi, avrei voluto, man mano che il dolore perde forza e il corpo perde sensibilità -non sentire più male: non sentire più niente-, e farmi io stessa bianca e poi morta e poi neve.
ho pensato alla neve come a una menzogna, il silenziatore che nasconde il colpo e ritarda la verità, quella fanghiglia che scivola e si lascia spruzzare via dai pneumatici, e che comunque se ne va da un mondo più brutto di quello che aveva trovato.
ho pensato che tu e tu soltanto avresti lasciato raffreddarti la mano tenendo la mia, solo tu -tu sola- avresti potuto morirmi a fianco. ma tu muori correndo, lo hai sempre fatto, e io sono morta ogni singola volta col piede sul freno.
orizzontale di attesa, i pensieri che piano si assottigliano, e il resto è il lavoro della neve.
la parte in cui cado e fingo di non averlo voluto
28.12.2008 di annika
Sai che la fortuna
è una religione
tu ci credi oppure no?
lo capiremo prima o poi
che non c’è modo di rinascere
senza peccare
ma tu hai voglia di rinascere
o è solo che non sai come finire?
beh, forse fa un po’ male
forse fa un po’ male
ma tutto fa un po’ male
tutto fa
tutto fa un po’ male . . .
quello che sognavi ti fa ridere
da quando sai che non lo puoi più avere
ma l’odio è un carburante nobile
e hai scoperto che non è così male
tradirsi con rispetto
perchè vivere è reale
ma vivere così
non somiglia a morire?
e forse fa un po’ male
forse fa un po’ male
ma tutto fa un po’ male
tutto fa
tutto fa un po’ male . . .
Tutto fa un po’ male – Afterhours
scopro le mie braccia, le allungo e lascio che ti dicano: grazie.